Nasce a Verona dove inizia gli studi di danza classica. Nel 1982 entra a far parte del corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona allora “Ente Lirico”, partecipando al Festival Areniano e alle trasferte di Dortmund (Lago dei Cigni) e Vienna (Aida). Nel 1983 danza il ruolo femminile principale in Laudes Evangelii coreo-grafia di G. Carbone. Negli anni seguenti danza ruoli solistici in Sinfonia in RE (Cor. J. Kylian), Giù nel nord (Cor. M. Ek), Giselle, Il Figliol Prodigo, La Monaca di Monza, La Strada (cor. Mario Pistoni), Mario e il Mago (cor. L. Massine). In questi anni lavora come solista anche presso il Teatro Regio di Parma e La Fenice di Venezia. Nel 1986 diventa stabile presso l’Arena di Verona e danza come Prima Ballerina in Concerto Barocco di Balanchine. Sempre come Prima Ballerina, nell’estate 1987, danza in Arena nell’opera Aida e nello Schiaccianoci. Successivamente continua a danzare ruoli solistici come La Strada (cor. M. Pistoni), La Silfide (di P. Lacotte), La Giara (V. Dell’Ara), La Figlia di Iorio (M. Morricone). Nel 1989 viene nominata Solista per meriti artistici. Danzatrice versatile continua a ballare come Solista e spesso come Prima ballerina sia nel repertorio classico che in quello neoclassico e contemporaneo. Da ricordare Morte a Venezia (cor. F. Flynt) in prima mondiale al Teatro Filarmonico di Verona a fianco di R. Nurejev, Giselle (cor. Ripresa da G. Carbone), Catulli Carmina (cor. J. Butler), Romeo e Giulietta (cor. L. Gay), Pulcinella (cor. M. Morricone), L’Anfiparnaso (cor. M. Bigonzetti), Peer Gynt – Rapsody in Blue (J.L. Spinks), Sogno di una notte di mezza estate (A. Mendez), Mascherata Veneziana – La Tempesta (F. Monte-verde), La Signorina maestra e il teppista – Antonio e Cleopatra (L. Bouy), Il Pupazzo di Neve – Miniature – Light Fandango – Romeo e Giulietta – Il Principe Rama – Entre dos Aguas (R. North), Il Cappello a Tre Punte – Romeo e Giulietta (A. Amodio), Schiaccianoci (J. Russillo), Le Silfidi (Fokine), Il Museo dell’Opera (S. Egri), Petrovchka (G. Urbani), il Talismano – La Gitana (P. Chalmer), Sogno Veneto di Shakespeare – La Vedova allegra – Viaggio in Italia – Traviata – Alma Latina (M.G. Garofoli), Coppelia (R. Fascilla), Coppelia, Lago dei Cigni, Giselle, Bella Addormentata, Don Chisciotte, Corsaro (cor. di Repertorio), Spartacus (Y. Vamos), L’Opera da tre soldi (M. Piazza), La Bottega Fantastica (M. Levaggi), Sogno di una notte di mezz’estate (F. Ventriglia). Nell’arco della sua lunga carriera presso l’Arena di Verona, partecipa a tutte le trasferte Nazionali ed Internazionali sia di opere che di balletto per citarne alcune Roma, Bolzano, Bari, Venezia, Torino, Siracusa, Catania, Trieste, Reggio Emilia, Terni… Egitto, Giappone, Argentina, Austria, Germania, Svizzera. Ha lavorato sotto la direzione del Ballo di Carla Fracci, Giuseppe Carbone, Mario Pistoni, Pierre Lacotte, Geremy Leslie, Spinks, Robert North, Roberto Fascilla, Maria Grazia Garofoli e sotto la guida di Maitre de Ballet di fama internazionale quali G. Popescu , T. Granzeva, M. Messerer, S. Messerer,
Vinogradova, Lowsky, Strainer, Damianov, Traiannova, Litvinov, Valcu, Vintyla, Scellino, Balkan, Terasvuori, Besobrasova … Durante il suo percorso artistico si avvicina alla coreografia per il secondo Workshop coreografico promosso dall’Arena di Verona e crea “White Drops”, in seguito “Akta” assolo creato per Alessia Gelmetti, Prima Ballerina dell’Arena di Verona. Collabora con l’Associazione Kairos creando le coreografie di “Gesù figlio dell’uomo” Sacra Rappresentazione andata in scena al Battistero del Duomo di Verona. Sempre per l’Associazione Kairos coreografa il ruolo di Carmen in “Carmen Suite” andato in scena al Teatro Camploy. Stefania Cantarelli firma le Coreografie de “il Volo di Haziel” musica di Roby Facchinetti dei Pooh andato in scena nel giugno del 2014 al Teatro Romano di Verona. Ad oggi l’insegnamento diventa un messaggio di comunicazione di un bagaglio acquisito e soprattutto la ricerca della personalità dell’allievo nella sua totalità, nella profonda convinzione che, pur rispettando canoni estetici e tecnica, la danza è un’arte e tale deve rimanere. Da adolescente si avvicina anche allo studio della Prosa per 5 anni con i Maestri Giulia e Natale Brogi e Nino Cenni. Questo percorso le tornerà utile per L’Opera da Tre Soldi, cor. di M. Piazza, dove artisticamente sarà interprete sia come Ballerina che come Cantante/Attrice. Da tempo si dedica all’Insegnamento ed alla Coreografia e da alcuni anni dà vita insieme a Giovanni Patti ad un binomio Artistico importante. Viene loro chiesto di preparare, formare ed indirizzare Giovani Danzatori che vogliono intraprendere un percorso Artistico Professionale. Alcuni dei Ragazzi da loro seguiti singolarmente, superano selezioni per Accademie o Compagnie. Vengono invitati come giudici nelle commissioni di Concorsi e come Docenti per Masterclass. Sono stati impegnati con il Conservatorio di Verona F. Dall’Abaco per la formazione di “Pianisti al Ballo”. Creano lo Stage Internazionale di Danza Città di Verona, oggi alla 8a edizione, dove invitano Docenti ed Etoile di fama Mondiale. Ed il Concorso Città di Verona, oggi alla 5a edizione. Sono stati i Responsabili Danza di Next Generation-Nuovo Contest Televisivo nel 2014, 2015, 2016 e Membri del Direttivo de “La Fabbrica della Musica”. L’impegno di Stefania e Giovanni Patti è rivolto ai Giovani Talentuosi che hanno decisione, ardore e amore per la Danza e l’Arte.